Titolo Proprio: Giuditta e un ancella mettono la testa di Oloferne in un sacco
Autore: Ignoto
Collocazione: c. 303 v.
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 71U4274
Datazione Certa: 1587
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 10,5 x 17
Tag: Giuditta, Oloferne, ,
La xilografia si ripete tre volte nel II tomo e due volte nel III.
In primo piano, spostate sulla sinistra, sono presenti due figure femminili: Giuditta in piedi, con la spada in una mano e la testa di Oloferne nell’altra, nasconde quest’ultima in un sacco che le porge la serva. A destra, in un primo piano leggermente arretrato, la tenda di Oloferne, l’interno della quale è occupato da un letto con sopra il corpo decapitato.
Dietro questa tenda di forma conica, se ne vedono altre, disposte in modo da riempire totalmente la parte destra della composizione.
A sinistra, invece, dietro Giuditta e la serva, in lontananza collocata su una altura e circondata da un paesaggio brullo di tipo montuoso, classico in questa serie di incisioni, troneggia Betulia. La città, come sempre, è una città convenzionale. La xilografia non è firmata.
Come accade per tutte le incisioni non firmate di questa serie, la resa è carente: i personaggi sono abbozzati e goffi, i profili mancano di grazia, la postura e la posizione delle braccia di Giuditta sono innaturali.
I volumi sono ottenuti tramite l’uso della linea con scarsissimi risultati se paragonati alle incisioni firmate da Pedro Angel.
Probabile dunque che la realizzazione della xilografia sia stata delegata a un allievo.
L’immagine si trova collocata alla fine dei capitoli dedicati alla vita di Elia con connotazione decorativa.
Bibliografia:
Immagini Interne a confronto
Nessuna immagine a confronto
Immagini Esterne a confronto
Nessuna immagine a confronto